Ieri ho incontrato da vicino questa coppia di lupi, oggi per caso scopro che è la giornata internazionale del Lupo, dove il mondo rende omaggio a questa splendida creatura per il suo contributo cruciale nella stabilizzazione degli ecosistemi. Al vertice della catena alimentare, carnivoro per eccellenza, in sua assenza gli ungulati si sovrappopolerebbero causando la distruzione della vegetazione, la mancanza della quale porterebbe a sua volta alla morte degli ungulati. Le sue prede di taglia spesso medio grande comprendono selvatici ma anche domestici, per questo motivo con l’aumento della popolazione umana i lupi sono diventati concorrenti per il cibo e quindi una minaccia, soprattutto per gli allevatori di bestiame. Questo ha determinato non solo l’ingiusta reputazione di “lupo cattivo” ma anche la sua eliminazione da vaste aree naturali. Una lunga storia di caccia e di persecuzione ha portato questi animali sull’orlo dell’estinzione fino a che leggi a sua tutela lo hanno tolto dalla lista degli “animali cattivi” e nel 1971 in Italia diventa specie protetta. Tuttavia il pregiudizio negativo nei confronti di questo animale deve cambiare con il contributo anche di giornate commemorative come questa di oggi. Ieri per me un immenso regalo, in pieno giorno, incontrarli e poterli ammirare da così vicino. Il loro istinto ovviamente è quello di evitare qualsiasi interazione con l’essere umano, e in pochissimo tempo erano già lontanissimi, solo qualche sguardo per poi sparire dietro l’orizzonte in un attimo.
