Rupicapra Pyrenaica ornata è il camoscio Appenninico, mammifero artiodattilo della famiglia dei caprini. Si differenzia dalle altre specie di camoscio (Rupicapra rupicapra e Rupicapra Pyrenaica) principalmente per le corna molto più lunghe. Le corna come in tutti i Bovidi sono perenni e presenti in ambedue i sessi, con accrescimento costante in anelli. La lunghezza delle corna è perciò indice d’età dove i giovani di un anno hanno le corna della stessa lunghezza circa delle orecchie, a un anno e mezzo si possono considerare adulti, quando le corna superano del doppio la lunghezza delle orecchie. Un branco comprende gli esemplari entro 40 m di distanza tra loro, parametro utile durante il censimento. Ci sono due tipi di censimento, quello estivo comprende la conta di esemplari femmine e i piccoli dell’anno prima e i nuovi nati dell’anno. Come in questo caso si vede un branco di circa 40 esemplari totali tra madri e piccoli, sul Monte Camicia in Gran Sasso, mentre i maschi restano più a bassa quota a condurre vita solitaria. Il censimento autunnale comprende invece la conta di entrambi i sessi, verso fine ottobre infatti è il periodo dell’accoppiamento perciò maschi e femmine si riuniscono.
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